Standard di resistenza all'acqua: i tessuti che resistono all'acqua in genere aderiscono agli standard relativi all'impermeabilità o alla resistenza all'acqua. Esempi di standard pertinenti possono includere:
ISO 811: questo standard specifica un metodo di prova per determinare la resistenza dei tessuti alla penetrazione dell'acqua utilizzando la pressione idrostatica.
Metodo di prova AATCC 127: questo metodo misura la resistenza all'acqua dei tessuti utilizzando il test di pressione idrostatica.
ASTM D751: questo standard fornisce metodi per determinare la resistenza all'acqua dei tessuti, incluso il "test di spruzzo".
Standard di resistenza all'olio: i tessuti progettati per respingere l'olio o fornire resistenza alle sostanze a base di olio possono aderire a standard specifici del settore, in particolare in applicazioni come indumenti da lavoro industriali o indumenti protettivi.
Standard di resistenza allo sporco o al suolo: sebbene non esistano standard internazionali specifici dedicati esclusivamente alla resistenza allo sporco nei tessuti, vari metodi e standard di test possono valutare le proprietà di rilascio dello sporco o la resistenza alle macchie.
Esistono autorevoli sistemi di certificazione del tessuto Three proofings a cui potete fare riferimento?
Sistemi di certificazione per "
Tessuto a tre prove " o tessuti con proprietà protettive specifiche come resistenza all'acqua, all'olio e allo sporco possono variare in base alla regione e all'applicazione. I sistemi di certificazione e gli standard associati a questi tessuti spesso dipendono dall'uso previsto e dal settore in cui operano. Ecco alcuni sistemi di certificazione autorevoli e gli standard che potrebbero essere rilevanti
Tessuto a tre prove in contesti specifici:
Abbigliamento e attrezzatura per attività all'aperto:
Certificazione Gore-Tex: i tessuti che incorporano la tecnologia Gore-Tex sono spesso soggetti al processo di certificazione di Gore per garantire che soddisfino specifici standard di impermeabilità e traspirabilità.
Sistema Bluesign®: i tessuti utilizzati nell'abbigliamento outdoor possono aderire al sistema Bluesign®, che valuta la sostenibilità e l'impatto ambientale della produzione tessile.
Conformità REACH: le normative europee nell'ambito del sistema REACH (registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) possono applicarsi ai tessili, garantendo la sicurezza delle sostanze chimiche utilizzate nel processo di produzione.
Indumenti da lavoro e indumenti protettivi:
Standard EN: i tessuti utilizzati negli indumenti protettivi in Europa possono aderire agli standard EN, come EN 343 per indumenti impermeabili o EN ISO 20471 per indumenti ad alta visibilità.
Standard NFPA: negli Stati Uniti, i tessuti utilizzati per gli indumenti da lavoro protettivi potrebbero dover soddisfare gli standard stabiliti dalla National Fire Protection Association (NFPA).
Applicazioni industriali e tecniche:
Standard ASTM: l'American Society for Testing and Materials (ASTM) prevede vari standard relativi alle proprietà dei tessuti, tra cui la resistenza all'acqua e la repellenza all'olio (ad esempio ASTM D751 e ASTM D6615).
Standard ANSI: l'American National Standards Institute (ANSI) può stabilire standard per indumenti e tessuti protettivi utilizzati in specifiche applicazioni industriali.
Qualità e sicurezza generale dei tessili:
OEKO-TEX® Standard 100: pur non essendo specifico per le proprietà protettive, l'OEKO-TEX® Standard 100 certifica che i tessuti sono privi di sostanze nocive e sono sicuri per l'uso umano.